Responsabile Gestione Sito

Sig. Antonio Bosco

 

Le "Eccellenze" della Biblioteca Nazionale di Cosenza

Sezione dedicata ai beni mobili ed immobili di prestigio della Biblioteca Nazionale di Cosenza.

Calamaio in Ceramica a Vernice Nera

Non tutti sanno che la Biblioteca custodisce una delle più importanti aree archeologiche visitabili della città di Cosenza. Durante i lavori di rifacimento dell' edificio della Biblioteca sono stati rinvenuti diversi reperti tra cui questo raro calamaio, realizzato in ceramica a vernice nera nella cosiddetta ceramica campana. Il prezioso reperto, fa parte di una produzione che si sviluppò in maniera esponenziale a partire dal II sec. a.C. in Italia e si diffuse in tutto il Mediterraneo. Alcuni esemplari simili di calamaio erano prodotti nell area punica (Africa settentrionale)

J. P. Morel, Céramique Campanienne: les formes.

TELESIO BERNARDINO "Varii de naturalibus libelli ab Antonio Persio editi"

"Varii de naturalibus rebus libelli" raccoglie gli opuscoli di Bernardino Telesio curati dal suo allievo Antonio Persio nel 1590, anno in cui il filosofo cosentino si trovava a Venezia. Antonio Persio conobbe Bernardino Telesio durante gli anni del suo soggiorno a Napoli. L'esemplare posseduto dalla Biblioteca Nazionale manca del 6° opuscolo.

BNCS Fondo Greco

Scalone monumentale

La costruzione dell'edificio che attualmente occupa la Biblioteca Nazionale di Cosenza, fu iniziata nel 1882 su iniziativa di Mons. Camillo Sorgente, che ritenne insufficiente la preesistente struttura seminariale, risalente al VI sec. posta sul fronte dell'attuale piazza Parrasio. I lavori, terminati nel 1905, furono affidati a maestranze ed artigiani locali che li eseguirono con particolare cura ed originalità, rispetto alle coeve costruzioni del centro storico, soprattutto nella realizzazione della tessitura muraria esterna e nello scalone monumentale con volte a tutto sesto e nelle ringhiere interne. 

STRABO "De situ orbis cum indice locupletissimo" - Tomus Secundus

Lugduni, apud Gabrielem Coterium, 1559 (Lugduni, excudebat Ioannes d'Ogerolles, 1557).

<<Tuttavia chi voglia accingersi alla descrizione della terra, deve occuparsi non solo dei fatti del presente ma, in qualche misura, anche di quelli del passato, soprattutto quando essi siano degni di nota>>

Strabone. Geografia. VI, I, 2

"Atlas Historique" vol. 1, 2, 8

Atlas historique, ou nouvelle introduction a l'histoire, à la chronologie & à la géographie ancienne & moderne; représentée dans les nouvelles cartes, où l'on remarque l'etablissement des etats & empires du monde, leur durée, leur chute, & leurs differens gouvernement; ... par mr. C*** avec des dissertations sur l'histoire de chaque etat, par mr. Guedeville.

A Amesterdarm, chez Francois L'Honoré & compagnie, pres la Maison de Ville, 1705-1720.

L'indicazione di pubblicazione varia. - Frontespizi stampati in rosso e nero; iniziali e fregi xilografici. Vignette calcografiche sui frontespizi disegnate e incise da Jan Goeree.

BNCS Fondo Roberti